Libri Per Sopravvivere Al 9 to 5
Sicurezze, compromessi, ribellioni
A cavallo tra 1980 e ’81, usciva nelle sale Dalle 9 alle 5… orario continuato. Non un esattamente un colossal, ma c’è stato di peggio. Nel tema musicale del film, la prosperosa Dolly Parton aggiungeva due righe di commento al Capitale, in rigoroso approccio country pop:
Lavorare dalle 9 alle 5, ma che modo di guadagnarsi da vivere! A malapena ce la faccio, è tutto un dare senza ricevere.
Cartellini da timbrare e uffici diffusi, coworking space e superiori psicopatici, autoimprenditorialità e scatti di anzianità… contratti fantasiosi, orari variabili, posti fissi, posti obbligatori…
Il mondo dell’occupazione si evolve in fretta (?), e le modalità di lavoro dovrebbero andare di pari passo. Noi che un ufficio non ce l’abbiamo, proviamo a capire qualcosa dell’altra metà della piazza: come sopravvivere, oggi, al logorio del lavoro tradizionale?
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